ASM Bressanone SpA fa riferimento all'Istituto Superiore di Sanità di Roma che ha elaborato alcune indicazioni pratiche di intervento.
Rifiuti prodotti in case con persone positive o in quarantena obbligatoria
In questo caso i rifiuti andrebbero considerati equivalenti a quelli che si possono generare in una struttura sanitaria. Nella consapevolezza che tale procedura potrebbe essere di difficile attuazione “si raccomandano le seguenti procedure che si considerano sufficientemente protettive per tutelare la salute della popolazione e degli operatori del settore dell’igiene ambientale".
Nel parere "si raccomanda che nelle abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, sia interrotta la raccolta differenziata, ove in essere, e che tutti i rifiuti domestici, indipendentemente dalla loro natura ed includendo fazzoletti, rotoli di carta, i teli monouso, mascherine e guanti, siano considerati indifferenziati e pertanto raccolti e conferiti insieme".
Per la raccolta dovranno essere utilizzati almeno due sacchetti uno dentro l’altro o in numero maggiore in dipendenza della resistenza meccanica dei sacchetti, possibilmente utilizzando un contenitore a pedale. Si raccomanda di chiudere adeguatamente i sacchi utilizzando guanti monouso; non schiacciare i sacchi con le mani; evitare l’accesso degli animali da compagnia ai locali dove sono presenti i sacchetti di rifiuti; smaltire il rifiuto della propria abitazione quotidianamente con le procedure previste nei vari territori.